Episodi sincopali e pre-sincopali sono sintomi comuni in pazienti affetti da cardiomiopatia ipertrofica e lo scenario caratterizzato da sincopi ricorrenti e ravvicinate rappresenta uno dei quadri clinici più difficili da affrontare in termini diagnostici e terapeutici in questa malattia. La sincope in pazienti con cardiomiopatia ipertrofica riconosce in termini generali due potenziali meccanismi fisiopatologici: disturbi di natura aritmica o disturbi primari dell’emodinamica. La presenza concomitante di ischemia miocardica a livello del ventricolo sinistro rappresenta uno dei possibili fattori precipitanti nell’ambito delle sincopi da disturbi dell’emodinamica. La presenza di ischemia miocardica in casi di cardiomiopatia ipertrofica non è generalmente dovuta a malattia aterosclerotica delle arterie coronarie epicardiche ma piuttosto alla presenza di arterie coronarie a decorso intramurale parzialmente obliterate o troppo piccole.
Descriviamo il raro caso clinico di una paziente affetta da cardiomiopatia ipertrofica con episodi sincopali ricorrenti dovuti ad ischemia miocardica determinata da una lesione aterosclerotica critica dell’arteria interventricolare anteriore.