Razionale. Gli antecedenti dell’ipertensione arteriosa essenziale dell’adulto possono essere precocemente individuati sin dalla tenera età. Gli obiettivi della nostra ricerca sono stati quelli di: a) identificare la prevalenza dell’ipertensione arteriosa pediatrica (pressione >95° percentile degli standard pressori italiani) in Sardegna e la sua distribuzione territoriale all’interno della regione (territorio urbano vs aree rurali), b) individuarne i fattori di rischio.
Materiali e metodi. Sono stati presi in considerazione 839 soggetti adolescenti, ai quali sono stati ripetutamente misurati per 3 anni pressione arteriosa, altezza e peso. È stato anche consegnato loro un questionario per l’identificazione dei fattori di rischio.
Risultati. I soggetti ipertesi sono stati il 9.4% del campione. L’ipertensione sistolica isolata (4.6%) è stata la forma più diffusa. I maschi ipertesi sono stati maggiormente riscontrati nei centri rurali che nelle aree urbane (p <0.05). I soggetti borderline (pressione 90°-95° percentile) sono stati il 10.3%. Tra i fattori di rischio, è stata trovata una correlazione statistica con sovrappeso/obesità sulla base dell’indice di massa corporea (p <0.001), abitudini dietetiche (p <0.01), basso peso alla nascita (p <0.01), familiarità (p <0.05), vita sedentaria (p <0.05).
Conclusioni. L’ipertensione pediatrica in Sardegna è più diffusa rispetto a quanto generalmente riportato precedentemente in letteratura. Anche il numero di soggetti borderline è molto elevato. Eccesso ponderale ed abitudini dietetiche sbagliate sono i principali fattori di rischio di un’iniziale predisposizione che potrebbe diventare un destino fatale in età adulta.