Insufficienza tricuspidale secondaria atriale: una valvulopatia sottostimata ma di crescente rilevanza clinica

Luigi P. Badano, Michele Tomaselli, Chiara Fraccaro, Anna Sannino, Federico Fortuni, Marianna Adamo, Francesco Ancona, Alessandro Sticchi, Valeria Camalleri, Annalisa Pasquini, Francesco Cannata, Giulia Masiero, Paolo Golino, Pasquale Perrone Filardi, Ciro Indolfi, Carmine Dario Vizza, Denisa Muraru, a nome dei componenti del Gruppo di Studio Cardiopatie Valvolari della Società Italiana di Cardiologia

Riassunto. L’insufficienza tricuspidale secondaria atriale (ITSA) è una forma complessa e sempre più frequentemente riconosciuta di valvulopatia che si verifica principalmente a causa della dilatazione/disfunzione dell’atrio destro e dell’anello della tricuspide in assenza di patologia intrinseca dei lembi. A differenza dell’insufficienza tricuspidale secondaria ventricolare, che è indotta dal rimodellamento del ventricolo destro, l’ITSA è prevalentemente associata a fibrillazione atriale, scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata e altre condizioni che portano al rimodellamento cronico dell’atrio destro. Questa condizione è stata sottovalutata nonostante la sua significativa prevalenza e impatto sulla morbilità e mortalità del paziente. L’ecocardiografia è lo strumento diagnostico principale per identificare e valutare i pazienti con ITSA. La storia naturale dell’ITSA è sfavorevole, con progressivo peggioramento nel tempo, in particolare se le condizioni sottostanti non sono trattate adeguatamente. Le opzioni di trattamento includono la cardioversione della fibrillazione atriale e il trattamento medico dello scompenso cardiaco con frazione di eiezione preservata, che possono promuovere il rimodellamento inverso delle strutture del cuore destro e ridurre la gravità dell’ITSA in alcuni casi. L’anuloplastica chirurgica della valvola tricuspide rimane il “gold standard” per i casi gravi, ma gli interventi transcatetere stanno emergendo come potenziali alternative. Questa rassegna intende fornire una panoramica completa dell’ITSA, dalla sua epidemiologia e fisiopatologia agli approcci diagnostici e alle strategie di trattamento. Sintetizzando le evidenze attuali ed evidenziando le lacune nelle conoscenze, questo articolo mira a guidare i clinici nella gestione di questa particolare valvulopatia e a ispirare la ricerca futura.