Linee di indirizzo per la prevenzione dell’endocardite infettiva nei pazienti sottoposti a interventi cardiovascolari

Caterina Chiara De Carlini, Maria Grazia Castelli, Chiara Roberta Vecchio, Annalisa Turco, Annamaria Iorio, Filippo Russo, Anna Frisinghelli, Niccolò Brenno Grieco, Paolo Bonfanti, Ilaria Chiara Caramma, Alfredo Corticelli, Edvige Rendina, Marzia Cecchini, Elena Farina, Diana Borriello, Dario D’Amata, Luca Ferri, Lucia Barbieri, Simona Pierini, Federico De Marco, Alessandra Bandera, Elena Seminari, Samuele Bichi, Giovanni Marchetto, Antonello Martino, Valerio Stefano Tolva, Alberto Froio, Antonella Loffreno, Giuseppe Uccello, Giosuè Mascioli, Giovanni Rovaris, Roberto Rordorf, Stefania Piconi, Giuseppe Di Tano, Fabrizio Oliva, Felice Achilli

Riassunto. L’endocardite infettiva è una patologia che presenta ancora un elevato carico di morbilità e mortalità. Numerosi studi osservazionali e diversi registri nazionali ed internazionali hanno dimostrato come i pazienti sottoposti a procedure invasive per patologie cardiovascolari (chirurgiche o percutanee) siano più a rischio di sviluppare endocardite infettiva, determinando un aumento della morbilità, della durata della degenza ospedaliera e della mortalità. Il ruolo della profilassi antibiotica è quindi cruciale nella prevenzione delle infezioni postoperatorie e a questa si affiancano nuove emergenti strategie nella gestione infermieristica pre- e postoperatoria del paziente.