Razionale. La scintigrafia di perfusione miocardica gated-SPECT e l’impiego di traccianti di flusso marcati con 99mTc consentono una valutazione combinata di perfusione e funzione miocardica regionale e globale. Lo scopo di questo studio è stato duplice: rivelare la presenza di stordimento miocardico in pazienti che mostrano difetti di perfusione post-stress reversibili e differenziare, in pazienti con difetti persistenti, i difetti di natura postinfartuale da artefatti da attenuazione.
Materiali e metodi. Sono stati arruolati 221 pazienti consecutivi che sono stati sottoposti a gated-SPECT dopo stress e a riposo con protocollo doppia giornata, dopo l’iniezione di 925 MBq di 99mTc-tetrofosmina, impiegando una gamma-camera a doppia testata; 115 dei pazienti studiati (52%) mostravano difetti di perfusione reversibili e 66 (30%) difetti fissi. La perfusione è stata valutata sulle immagini non sincronizzate utilizzando 20 segmenti ed una scala a 5 punti (0 = normale, 4 = captazione assente); l’ispessimento parietale è stato quantificato visivamente analizzando le immagini telesistoliche mediante uno score a 4 punti (0 = normale, 3 = ispessimento assente). La frazione di eiezione del ventricolo sinistro ed i volumi sono stati calcolati impiegando un algoritmo automatico (quantitative gated- SPECT). Cinquantadue dei 221 (23.5%) pazienti sono stati sottoposti ad angiografia coronarica.
Risultati. In 40 di 115 pazienti (35%) con difetti reversibili, la frazione di eiezione del ventricolo sinistro post-stress era di almeno il 5% inferiore rispetto a quella a riposo (Gruppo A: storditi), mentre nei rimanenti 75 pazienti la frazione di eiezione del ventricolo sinistro post-stress era ± 5% o maggiore rispetto a quella a riposo (Gruppo B: non storditi). La sintomatologia anginosa e le alterazioni elettrocardiografiche indicative di ischemia da sforzo erano presenti nel 79 e 58% rispettivamente dei pazienti del Gruppo Asottoposti a test ergometrico e nel 33 e 39% dei pazienti del Gruppo B. Il numero di pazienti multivascolari era significativamente più elevato nel Gruppo Arispetto al Gruppo B (58 vs 41%, p < 0.05). Il punteggio globale di perfusione stress/riposo è risultato significativamente maggiore nel Gruppo Arispetto al Gruppo B (p < 0.01). Per quanto concerne i parametri di funzione, il volume telesistolico post-stress è risultato significativamente più elevato nel gruppo con stordimento (p < 0.05). In 40 dei 66 (60.5%) pazienti senza ischemia inducibile i difetti fissi sono stati giudicati di natura ischemica (Gruppo C), mentre nei rimanenti 26 (39.5%) sono stati considerati artefatti da attenuazione (Gruppo D). L’80% del Gruppo C aveva avuto un precedente infarto miocardico, contro nessuno del Gruppo D. I punteggi stress/riposo di perfusione e di ispessimento erano significativamente più elevati nel Gruppo C rispetto al Gruppo D.
Conclusioni. La scintigrafia di perfusione miocardica gated-SPECT ha consentito di identificare un sottogruppo di pazienti con malattia coronarica e stordimento post-stress. La riduzione della frazione di eiezione post-stress in questa popolazione sembra essere dovuta ad un incremento del volume telesistolico. I pazienti con stordimento mostrano difetti di perfusione e alterazioni della contrattilità più severi.