Una recente definizione indica come cura appropriata un intervento diagnostico-terapeutico che comporta un corretto uso delle risorse/competenze e se consente di rispondere in modo adeguato ad una specifica domanda di assistenza (peraltro validata dalla classe medica). Questa definizione considera non solo il rapporto rischio/beneficio ma anche l’aspetto inerente al rapporto costo/beneficio. Da quanto affermato si deduce che l’appropriatezza prevede un approccio globale. L’identificazione della Mission e Vision della struttura, il riferimento a linee guida diagnostico-terapeutiche, la preparazione e divulgazione della Carta dei Servizi, la preparazione di procedura di accettazione degli utenti/ pazienti e la verifica random delle cartelle cliniche all’atto della dimissione possono rappresentare momenti fondamentali per implementare un sistema di qualità che garantisca cure appropriate.