L’esercizio fisico costituisce una condizione fisiologica in cui numerosi meccanismi e sistemi di produzione e di controllo si combinano e si integrano al duplice scopo di svolgere il compito previsto (l’esecuzione dello sforzo richiesto) e di preservare/ripristinare l’omeostasi dell’organismo. Il sistema nervoso autonomo ha una risposta duplice nel corso dell’esercizio: dapprima si ha una prevalente riduzione dell’attività parasimpatica, poi, con l’aumento della durata e dell’intensità dell’esercizio, si ha un progressivo aumento dell’attività simpatica. Queste modificazioni interagiscono con la regolazione del respiro, della temperatura, con il trasporto dell’ossigeno dai polmoni ai tessuti, attraverso la modulazione della funzione di pompa e della vasomotricità generale e locale, e a livello tessutale, attraverso la modulazione del tipo di metabolismo e di produzione locale di sostanze vasoattive e in grado di stimolare la ventilazione. Nella presente rassegna vengono esaminati questi aspetti nel soggetto normale e nello scompenso cardiaco, e gli effetti dell’allenamento fisico sul sistema nervoso autonomo.