L’infarto miocardico acuto in corso di gravidanza è un evento raro, gravato da una mortalità materna e fetale molto alta. Scarse sono le informazioni riguardo all’utilizzo in tale contesto di procedure interventistiche coronariche percutanee. Unitamente ad una revisione della letteratura sull’argomento, presentiamo il caso di una donna di 33 anni, gravida alla trentanovesima settimana, che ha manifestato un infarto miocardico acuto transmurale anteriore durante il travaglio di parto. Immediatamente dopo taglio cesareo eseguito con successo in emergenza, è stata praticata angioplastica coronarica primaria con stenting diretto dell’arteria discendente anteriore, con eccellente evoluzione sia per la madre che per il feto.