La tipologia dei pazienti ricoverati nei reparti di riabilitazione cardiologica si è progressivamente modificata, essendo oggi costituita da soggetti generalmente più anziani, clinicamente più instabili e con una percentuale di donne maggiore rispetto al passato. Inoltre la richiesta di ricovero in reparto di riabilitazione è aumentata in conseguenza dell’estensione delle indicazioni cardiochirurgiche a pazienti compromessi sul piano generale ed affetti da copatologie e ciò è avvenuto in modo particolare in alcune aree del nostro paese. La necessità di ricoveri più brevi nelle unità ospedaliere per pazienti acuti ha contemporaneamente contribuito all’aumento di richiesta di degenza in reparto di riabilitazione. Vengono presi in considerazione i diversi fattori amministrativi ed organizzativi propri delle strutture ospedaliere riabilitative cardiologiche e ne vengono discusse le implicazioni cliniche. Sono inoltre riportati i dati ricavati dalla casistica dell’Unità Operativa di Cardiologia Riabilitativa della Fondazione Don Gnocchi di Milano che confermano la diversa tipologia dei pazienti attualmente ricoverati nei reparti riabilitativi rispetto a quanto avveniva in passato e ne vengono indicate le cause principali, quali l’innalzamento dell’età media della popolazione, il maggiore interventismo nei soggetti anziani e nel sesso femminile. Viene anche posta l’attenzione su come, di conseguenza, si siano rese necessarie alcune variazioni nei programmi e nelle finalità riabilitative; viene infine considerato come, nell’approccio clinico routinario, siano stati introdotti test cardiologici alternativi al classico test ergometrico.