Razionale. Lo screening di massa per la ricerca di aneurismi occulti dell’aorta addominale non è realistico per la bassa prevalenza di questa condizione nella popolazione generale. Lo screening di una popolazione di pazienti ad alto rischio, come quella normalmente afferente agli ambulatori di ecocardiografia, potrebbe invece presentare un rapporto costo/efficacia più favorevole. Scopo dello studio è stato valutare la fattibilità e l’accuratezza di una valutazione rapida dell’aorta addominale (tempo massimo arbitrario di 2 min) al termine dell’esame ecocardiografico.
Materiali e metodi. Sono stati studiati 181 pazienti maschi (età media 61 anni, range 45-79 anni). Per valutare l’accuratezza diagnostica, un sottogruppo di 83 pazienti veniva anche studiato in cieco da uno specialista radiologo.
Risultati. Si definiva come aneurisma una dilatazione del calibro ≥3.0 cm. Sedici pazienti sono stati esclusi per una difficile visualizzazione dell’aorta o per un tempo di esame > 2 min (fattibilità 91%). La presenza di aneurisma è stata accertata in 7 pazienti (3.8%). Per quanto concerne la presenza/assenza di questa condizione nel sottogruppo di pazienti sottoposto a duplice valutazione, la sensibilità e la specificità della valutazione del cardiologo sono state rispettivamente dell’80 e 100%.
Conclusioni. La rapida valutazione dell’aorta addominale durante l’esame ecocardiografico è fattibile ed accurata senza significativo allungamento del tempo di esame e dovrebbe quindi diventare parte integrante dell’esame tradizionale.