In pazienti con patologia valvolare aortica e dell’aorta ascendente, la tecnica secondo Cabrol contribuisce ad ottenere una buona anastomosi senza la creazione di tensioni per prevenire la formazione di pseudoaneurismi secondari, ma con il rischio di formazione di trombi murali a livello dei condotti protesici. Questa tecnica prevede l’utilizzo di una protesi costituita da un tubo valvolato in poliestere che sostituisce l’aorta ascendente e la valvola aortica e un secondo condotto connesso direttamente e perpendicolarmente al primo che ricongiunge le coronarie.
La tomografia computerizzata spirale multistrato, con l’ausilio di stazioni di post-processing tridimensionali dedicate, per l’elevato dettaglio anatomico, può essere considerata un valido strumento diagnostico nel follow-up di tali pazienti.
Riportiamo un caso trattato con intervento secondo Cabrol studiato con angio-tomografia multistrato.