Razionale. Scopo del seguente studio è stato quello di testare la validità di un sistema a punti nel predire il rischio di dialisi dopo intervento cardiochirurgico, basato su un punteggio attribuito ad alcuni fattori preoperatori e recentemente introdotto da Thakar et al.
Materiali e metodi. Tra gennaio 2003 e marzo 2006, 1642 pazienti consecutivi sono stati sottoposti ad intervento cardiochirurgico. Utilizzando il nostro database clinico, applicando il metodo proposto da Thakar, abbiamo calcolato il punteggio di ogni singolo paziente. Mediante l’analisi univariata abbiamo testato tutti i fattori di rischio considerati per il calcolo del punteggio e la loro significatività statistica nel predire la necessità di dialisi postoperatoria. L’efficacia di questo sistema a punteggio è stata quindi testata mediante l’analisi univariata e considerando l’area sottesa alla curva ROC.
Risultati. La dialisi dopo intervento cardiochirugico si è resa necessaria in 22 pazienti. I fattori predittivi identificati mediante l’analisi univariata sono stati: pregresso intervento cardiochirurgico, chirurgia in emergenza, chirurgia coronarica associata a chirurgia valvolare, creatininemia preoperatoria compresa tra 1.2 e 2.1 mg/dl e creatininemia preoperatoria ≥2.1 mg/dl. Il sistema a punti in esame si è rivelato statisticamente significativo nel predire il rischio di dialisi (p <0.001), area sottesa alla curva ROC 0.82. L’incidenza di insufficienza renale acuta nei quattro gruppi identificati da Thakar è risultata simile nei primi due, ma più elevata negli ultimi due.
Conclusioni. Il sistema a punti di Thakar si è mostrato valido nella nostra popolazione di pazienti così come tutti i fattori di rischio maggiori utilizzati per il calcolo del punteggio sono risultati statisticamente significativi nel predire il rischio di dialisi dopo intervento cardiochirurgico.