Terapia antiaggregante e anticoagulante
nel paziente anziano
Davide Capodanno, Dominick J. Angiolillo, Corrado Tamburino
1Dipartimento di Cardiologia, Ospedale Ferrarotto, Università degli Studi, Catania
2Fondazione ETNA, Catania
3Division of Cardiology, University of Florida College of Medicine-Jacksonville, Jacksonville, Florida, USA
RIASSUNTO
La gestione della terapia antitrombotica nel paziente anziano comporta notevoli problematiche pratiche legate alla carenza di studi specifici, di raccomandazioni pratiche provenienti dalle linee guida, e alla difficoltà di individuare il corretto equilibrio tra beneficio in termini di riduzione degli eventi ischemici e rischio legato all’aumento delle complicanze emorragiche. A ciò si aggiunge il fatto che nei soggetti anziani la farmacocinetica e la farmacodinamica dei farmaci antiaggreganti ed anticoagulanti assumono spesso connotazioni del tutto peculiari. Questo articolo passa in rassegna le evidenze a supporto dell’uso dei farmaci antitrombotici nei pazienti anziani con cardiopatia ischemica.
Parole chiave. Anziani; Farmaci antiaggreganti; Farmaci antitrombotici.