La valutazione dei pazienti con dolore toracico rappresenta una sfida quotidiana nonostante i molteplici progressi e le innovazioni avvenuti nelle due decadi trascorse. La percentuale dei pazienti che si presentano al Pronto Soccorso per un episodio di dolore toracico sono in costante aumento. I pazienti con sindrome coronarica acuta che sono dimessi dall’ospedale erroneamente presentano una prognosi avversa a breve termine. D’altronde, il ricovero di un paziente che si presenta con dolore toracico e risulta a basso rischio per un episodio di sindrome coronarica acuta causa una serie di procedure diagnostiche non necessarie con il loro relativo carico di complicazione ed aumento dei costi. A causa dell’impatto economico crescente sui sistemi sanitari che medici ed amministratori, pubblici e non, sono interessati al miglioramento dell’efficienza del processo di diagnosi e trattamento di questi pazienti. Dato che l’organizzazione dei diversi Pronto Soccorsi/Medina d’Urgenza (vedasi ad esempio la disponibilità di un’area di osservazione breve intensiva) e l’integrazione dei processi diagnostico-terapeutici tra medico dell’urgenza e cardiologo differiscono significativamente sul territorio nazionale, la finalità del presente position paper è duplice: primo, rivedere l’efficacia e l’utilità basata sull’evidenza dei vari mezzi diagnostici a disposizione e, secondo, delineare un percorso di base per la valutazione del dolore toracico (descrivendo i passaggi fondamentali per la cura e il trattamento del paziente) di facile implementazione al fine di standardizzare su tutto il territorio nazionale il percorso di diagnosi e cura del paziente con dolore toracico.