MANUALE PER LA GESTIONE DELL’ARRESTO CARDIACO
di Mauro Mennuni

Torino: SEEd; 2022.




È con piacere che presento la seconda edizione del “Manuale per la gestione dell’arresto cardiaco” scritto da Mauro Mennuni, cardiologo colto e appassionato, che ho conosciuto e apprezzato in occasione della stesura dei documenti ANMCO finalizzati ad implementare le evidenze scientifiche nella pratica clinica. Nel testo ritrovo la stessa volontà di mettere a disposizione del cardiologo, ma anche del medico di pronto soccorso, dell’internista, dello specializzando e dell’infermiere, uno strumento agile che illustra tutto quanto occorre sapere, e soprattutto saper fare, di fronte ad un arresto cardiaco.

In Italia si verificano ogni anno 60 000 arresti cardiaci, l’80% in luoghi lontani dall’ospedale, e si calcola che, per ogni minuto che passa dal momento in cui si è verificato, la probabilità che il paziente sopravviva si riduce del 10%. In questi casi la conoscenza degli algoritmi di valutazione e trattamento, la rapidità con cui si agisce e il coordinamento tra i soccorritori rappresentano le variabili decisive.

Poiché l’arresto cardiaco è l’emergenza più drammatica che si può fronteggiare nella nostra professione, è assolutamente necessario che tutti i medici, non solo il cardiologo o il rianimatore, conoscano in dettaglio cosa prevedono BLS e ACLS, abbiano a disposizione le strumentazioni necessarie, pronte all’uso, e soprattutto sappiano cosa fare e come ci si deve coordinare in una situazione in cui bisogna agire in maniera rapida, automatica, e perfettamente integrata in una vera e propria sfida contro il tempo.

Il Manuale si compone di quattro sezioni e venti capitoli ed analizza nel dettaglio come riconoscere un arresto cardiaco ed impostare efficacemente le manovre di rianimazione cardiopolmonare, con riferimento alle linee guida più recenti (ILCOR e AHA del 2020 e ERC del 2021) e si caratterizza per la chiarezza dell’esposizione, i numerosi schemi, i box riassuntivi e le figure dettagliate, che rendono più facile e fruibile la lettura e l’apprendimento, e, non ultimo, affronta argomenti meno consueti come la prevenzione dell’arresto cardiaco, i percorsi clinico-strumentali da seguire nel post­arresto o la gestione della comunicazione nei confronti dei familiari, anche nel caso in cui le manovre falliscano. Capitoli specifici sono dedicati all’organizzazione dell’emergenza sul territorio e alla gestione dell’arresto cardiaco nell’ambito dell’emergenza pandemica da COVID-19, e una bibliografia essenziale ed aggiornata correda ogni capitolo.

Per la gestione efficace di un arresto cardiaco è essenziale l’integrazione tra i soccorritori e così opportunamente una parte del Manuale è dedicata alla definizione dei ruoli nella gestione dell’emergenza e come costituire, all’interno di ogni organizzazione, dei team che sappiano operare in modo rapido e coordinato. Infine un capitolo è dedicato alla prevenzione degli errori, da cui si può imparare molto se vengono analizzati in maniera sistematica e con la metodologia corretta.

Complimenti agli Autori per l’ottimo risultato raggiunto e per la rapidità con cui hanno introdotto gli aggiornamenti che hanno reso possibile la seconda edizione, agile e completa, che può diventare un riferimento utile per tutti i medici.

Stefano Urbinati

Past-President Italian Federation of Cardiology