Alimentazione e prevenzione cardiovascolare: recenti evidenze
Alimentazione e prevenzione cardiovascolare: recenti evidenze
Andrea Poli, Franca Marangoni, Francesco Visioli
Riassunto. Il ruolo di un’appropriata alimentazione nella prevenzione primaria e secondaria delle malattie cardiovascolari è riconosciuto dalla comunità medico-scientifica: alcuni studi recenti, molto ripresi dalla stampa non specializzata (relativi per esempio al ruolo dei grassi, e dei grassi saturi in particolare, del sodio, del colesterolo alimentare) hanno tuttavia rimesso in discussione informazioni, al proposito, che sembravano ormai consolidate. Questa rassegna intende riassumere le evidenze più solide pubblicate in letteratura sulla relazione tra alimentazione e rischio cardiovascolare, per offrire al clinico (e segnatamente al cardiologo) alcune indicazioni relative allo stile alimentare da promuovere tra i suoi pazienti. È stato considerato e valutato, ove le evidenze lo hanno permesso, il ruolo non solo di specifici nutrienti, ma anche di alimenti e pattern dietetici sul rischio cardiovascolare. Particolare attenzione è stata posta ai grassi alimentari, alla scelta dei carboidrati, da basarsi sulla risposta glicemica, all’integrazione dell’alimentazione con alimenti ricchi in polifenoli. Tali informazioni sono state interpretate, quando possibile, alla luce dei dati di consumo alimentare della popolazione nazionale italiana, per identificare i temi che rappresentano, nel nostro Paese, reali criticità.