Un podio particolare
Un piccolo appunto relativamente al numero di novembre: Ludwig Rehn occupò il terzo posto del podio nella corsa alla primogenitura della chirurgia cardiaca. Il primo posto spetta al norvegese Axel Cappelen, che il 4 settembre 1895 operò un uomo di 24 anni, colpito con un’arma da punta al torace, ricucendogli la ferita al cuore. Dopo di lui si piazzò il nostro Guido Farina, che eseguì lo stesso tipo di intervento in un trentenne l’8 gennaio 1896, presso lo scomparso Ospedale della Consolazione a Roma. In una lettera scritta all’amico John Bland-Sutton Farina si rammaricava di non aver mai pubblicato il caso. La mancata pubblicazione e il fatto che nessuno dei due pazienti sopravvisse per sopraggiunte infezioni polmonari, pur essendo guariti perfettamente dalla ferita al cuore, dette il primo posto (per squalifica?) al chirurgo tedesco che pubblicò tardi (nel 1907) il suo operato ma con il giovane Wilhelm Justus ancora vivo e vegeto e dedito al suo lavoro di giardiniere.
Massimo Pandolfi
S.S. di Cardiologia
Ospedale Serristori, Figline Valdarno (FI)
e-mail: massimo.pandolfi@tin.it
BIBLIOGRAFIA
- Tesler UF. Viaggio nel cuore. Torino: UTET, 2012.
- Willius FA. A history of the heart and circulation. Philadelphia, PA: WB Saunders, 1948.