Il tema della pratica sportiva negli atleti portatori di defibrillatore cardiaco impiantabile (ICD) è un argomento che ha assunto crescente interesse. Contrariamente a quanto spesso riportato dai media, in Italia non esiste un divieto assoluto di attività agonistica per chi ha un ICD: le linee guida COCIS 2023 stabiliscono che il giudizio di idoneità dipende non dal dispositivo, ma dalla cardiopatia sottostante e dal tipo di sport praticato. Questo documento analizza le principali linee guida internazionali (AHA/ACC, ESC, HRS) e italiane sottolineando innanzitutto come l’indicazione all’impianto di ICD debba seguire criteri identici a quelli della popolazione generale, senza considerare la volontà di praticare sport come fattore decisionale. Vengono discusse poi le condizioni che, nei soggetti sottoposti ad impianto di ICD, permettono anche in Italia il ritorno allo sport anche agonistico. Le evidenze disponibili, incluse quelle dei registri internazionali, mostrano che la pratica sportiva nei portatori di ICD può essere sicura se condotta sotto controllo specialistico, pur con un rischio non trascurabile di shock appropriati e non. Vengono affrontati vantaggi e svantaggi dei vari tipi di dispositivi e proposta una flow-chart per la programmazione e il controllo del dispositivo sia di base sia durante prova da sforzo. Infine, la rassegna ribadisce che l’esercizio fisico, correttamente prescritto e monitorato, resta raccomandato anche nei pazienti con ICD per i suoi benefici clinici e psicologici.