Coinvolgimento cardiaco in corso di neoplasia polmonare in stadio IV. L’utilità di una diagnosi integrata con approccio multidisciplinare

Alessandro Esposito, Paolo Valli, Giuseppe Macca, Ilenia Fracchioni, Fabiana Fulvia Eleonora Ferrari, Alessandra Martinelli, Sergio Sala, Giuseppe Di Tano

Riassunto. Le neoplasie polmonari in stadio IV sono spesso caratterizzate da metastasi sistemiche, inclusi i distretti pleurico e cardiaco. Presentiamo il caso di un uomo di 67 anni con sospetta neoplasia polmonare avanzata, ricoverato per versamento pleurico bilaterale e pericardico. L’ecocardiografia ha rilevato una formazione intracardiaca ad ecogenicità disomogenea (ipo/isoecogena) adesa alla parete anteriore del ventricolo destro, associata a lieve compromissione della funzione sistolica ventricolare destra e a lieve-moderato versamento pericardico clinicamente non tamponante. La tomografia ad emissione di positroni (PET) globale corporea ha confermato la presenza di noduli polmonari ipercaptanti e di metastasi multiple, incluso il coinvolgimento miocardico. Questo caso sottolinea l’importanza dell’imaging integrato nella valutazione delle neoplasie avanzate, in particolare l’utilità combinata di ecocardiografia e PET nella diagnosi precoce delle metastasi cardiache. L’approccio multidisciplinare, coinvolgendo oncologi, cardiologi e radiologi, è stato essenziale per delineare il corretto inquadramento clinico. Purtroppo, l’exitus precoce non ha reso possibile intraprendere una terapia mirata. L’utilizzo di metodiche di imaging avanzate si conferma cruciale per una gestione personalizzata dei pazienti oncologici complessi.