La cardiochirurgia pediatrica: passato, presente, futuro
La cardiochirurgia pediatrica: passato, presente, futuro
Gaetano Domenico Gargiulo, Gabriele Egidy Assenza, Lucio Careddu, Francesco Dimitri Petridis, Luca Ragni, Emanuela Angeli
Riassunto. Le cardiopatie congenite (CC) sono le anomalie più comuni alla nascita, con circa 1.3 milioni di casi mondiali ogni anno. In passato, erano una delle principali cause di mortalità infantile e solo il 15% dei pazienti, negli anni ’40 e ’50, raggiungeva l’età adulta. Oggi, grazie ai progressi tecnologici, ad un’approfondita conoscenza delle patologie, alle possibilità di effettuare diagnosi precoci e interventi correttivi in epoca neonatale, la sopravvivenza fino all’età adulta è aumentata notevolmente, raggiungendo il 90- 95%. Il futuro delle CC è promettente, con scoperte genetiche ed epigenetiche che permetteranno trattamenti personalizzati e miglioramenti nella gestione delle complicanze a lungo termine. L’ingegneria tissutale e la medicina rigenerativa potrebbero rivoluzionare il trattamento, con la creazione di valvole e tessuti vascolari su misura e terapie cellulari per migliorare la funzione miocardica e con possibili soluzioni per la sostituzione completa del cuore nei casi di insufficienza miocardica non trattabile. La sfida più grande rimane quella di garantire ai bambini nati con CC non solo una lunga vita, ma anche una qualità di vita paragonabile a quella di tutti gli altri bambini.