Raccomandazioni per il giudizio di idoneità allo sport agonistico: le novità del COCIS 2023

Giampiero Patrizi, Lucia Tardini

RIASSUNTO: Il beneficio dell’esercizio fisico è ben acclarato, ma, allo stesso tempo, è ora altrettanto ben noto che una strenua attività sportiva possa dare origine a eventi avversi cardiaci fino ad aumentare anche la morte improvvisa collegata allo sport. Fin dal 1982, in Italia abbiamo una legge dello Stato che obbliga gli atleti a sottoporsi ad una visita idoneativa basata su raccolta anamnestica, esame obiettivo e registrazione di un ECG basale e sotto sforzo. Dalla sua introduzione è stata dimostrata una significativa riduzione di eventi avversi cardiaci correlati allo sport. Nel corso della visita di screening possono emergere istanze o sospetti di pertinenza cardiologica e il medico dello sport si trova a fronteggiarli prima di poter rilasciare la certificazione alla pratica di attività sportiva agonistica. Al fine di fornire ausilio ai medici dello sport e consentire agli atleti di praticare lo sport in piena sicurezza, la Società Italiana di Cardiologia dello Sport, la Federazione Medico-Sportiva Italiana e le altre società scientifiche cardiologiche raccolte nel Comitato COCIS, periodicamente producono e pubblicano un libretto intitolato “Protocolli cardiologici per il giudizio di idoneità allo sport agonistico”. Oggetto di questa rassegna è quello di sottolineare le novità della recente versione 2023 rispetto alle edizioni precedenti.