Position paper ANMCO: Radioesposizione e radioprotezione nei laboratori di cardiologia interventistica

Fabiana Lucà, Maria Grazia Andreassi, Michele Massimo Gulizia, Andrea Borghini, Paola Enrica Colombo, Francesco Antonio Benedetto, Chiara Bernelli, Irma Bisceglia, Giovanni Bisignani, Pasquale Caldarola, Maria Laura Canale, Roberto Caporale, Giorgio Caretta, Roberto Ceravolo, Vincenzo Antonio Ciconte, Marco Corda, Stefano Cornara, Silvana De Bonis, Leonardo De Luca, Stefania Angela Di Fusco, Irene Di Matteo, Concetta Di Nora, Silvia Favilli, Sandro Gelsomino, Giovanna Geraci, Simona Giubilato, Andrea Matteucci, Federico Nardi, Alessandro Navazio, Iris Parrini, Annarita Pilleri, Andrea Pozzi, Carmelo Massimiliano Rao, Carmine Riccio, Roberta Rossini, Fabio Maria Turazza, Massimo Grimaldi, Domenico Gabrielli, Eugenio Picano, Furio Colivicchi, Fabrizio Oliva

RIASSUNTO: Negli ultimi anni l’esposizione dei cardiologi alle radiazioni ionizzanti è aumentata in maniera esponenziale a causa dei notevoli progressi nella cura della malattia aterosclerotica coronarica e vascolare, del trattamento percutaneo delle valvulopatie e difetti cardiaci congeniti, del trattamento delle aritmie complesse e al crescente numero di impianti di dispositivi di resincronizzazione cardiaca/defibrillatori cardiaci. Attualmente il numero di procedure di cardiologia interventistica di emodinamica e di elettrofisiologia che si effettuano in fluoroscopia costituisce una cospicua parte della radioesposizione totale in ambito medico. Di conseguenza il rischio di patologie radio-indotte del personale radioesposto (cardiologi, infermieri e tecnici di laboratorio, ecc.) è diventato un problema di grande attualità, soprattutto alla luce della scarsa conoscenza dei rischi indotti dall’esposizione radiogena in assenza di misure di radioprotezione efficaci. Scopo di questo position paper ANMCO è aumentare il grado di consapevolezza degli operatori sanitari sui rischi connessi alla radioesposizione e sulle misure di radioprotezione efficaci.