Ablazione transcatetere di fascio accessorio tipo Kent sinistro laterale in nato prematuro a 7 mesi di gestazione con diagnosi prenatale di tachicardia incessante: follow-up a distanza di 28 anni

Jorge Salerno-Uriarte, Adele Borghi, Andrea Pagnin, Roberto De Ponti

RIASSUNTO: Viene descritto un caso di tachicardia incessante diagnosticata al settimo mese di gravidanza che condizionava idrope fetale. Per tali motivi, il parto è stato indotto con taglio cesareo. La tachicardia reciprocante atrioventricolare era dovuta al coinvolgimento di una via accessoria laterale sinistra refrattaria a più farmaci antiaritmici ed era spesso associata a blocco di branca sinistra omolaterale a frequenza più bassa. Secondo le nostre conoscenze, è il più piccolo neonato prematuro in cui si sia resa necessaria l’ablazione transcatetere mediante somministrazione di energia a radiofrequenza. Non ci sono state complicanze con risentimento clinico riconoscibile ma solo un versamento pericardico che si è riassorbito nel giro di pochi giorni. Dopo i 28 anni, lo sviluppo psico-somatico del giovane è perfettamente normale e le indagini di bioimmagine cardiaca risultano del tutto nella norma. Tale modalità di trattamento si è dimostrata quindi fattibile ma rimane una procedura da eseguire solo in casi eccezionali e da mani molto esperte.