I clinical pathways dell’ANMCO Toscana: la gestione in urgenza delle aritmie nel cardiopatico congenito adulto
I clinical pathways dell’ANMCO Toscana: la gestione in urgenza delle aritmie nel cardiopatico congenito adulto
Silvia Favilli, Nadia Assanta, Marisa Carluccio, Giuseppe Ricciardi, Luca Segreti, Maria Laura Canale, Gabriele Grippo, Gaia Chiara Selvaggia Magnaghi, Leonardo Misuraca, Francesco Orso, Carlotta Sorini Dini, Enrica Talini, Gianluca Mirizzi, Gaia Spaziani, Silvia Garibaldi, Cecilia Viacava, Giulio Porcedda, Giancarlo Casolo
RIASSUNTO: Le aritmie rappresentano una complicanza frequente nella popolazione adulta con cardiopatia congenita (ACHD). Nei pazienti ACHD le aritmie sono la causa cardiologica più frequente di accesso ai dipartimenti di emergenza-urgenza. La comparsa di aritmie da un lato può determinare in tempi rapidi una instabilità emodinamica e dall’altro può essere espressione di alterazioni emodinamiche nei pazienti ACHD sia in storia naturale sia dopo cardiochirurgia. Il trattamento richiede la conoscenza dell’anatomia di base e di eventuali precedenti interventi cardiochirurgici; l’acquisizione della documentazione sanitaria del paziente, quando possibile, è quindi importante per le scelte terapeutiche. Nel contesto dell’urgenza il primo obiettivo è la stabilizzazione del paziente; in particolare nelle cardiopatie a moderata o elevata complessità è essenziale il rapporto con il Centro di riferimento nelle cardiopatie congenite dell’adulto, al quale i pazienti dovrebbero essere affidati per il follow-up. La creazione di un osservatorio epidemiologico regionale che valuti il numero, la tipologia e gli esiti degli accessi in urgenza dei pazienti ACHD potrebbe essere uno strumento utile per analizzare l’efficacia della rete di collaborazione fra le diverse strutture coinvolte e implementare i percorsi organizzativi.