Tessuto adiposo epicardico quale nuovo fattore di rischio cardiovascolare
Tessuto adiposo epicardico quale nuovo fattore di rischio cardiovascolare
Marco Micillo, Alberto Cossu, Graziella Pompei, Marta Cocco, Alberto Boccadoro, Martina De Raffele, Rita Pavasini, Giulia Passarini, Valeria Fortunato, Gabriele Guardigli, Elisabetta Tonet
RIASSUNTO: Il tessuto adiposo epicardico (EAT) rappresenta un organo con molteplici funzioni. La sua disfunzione è correlata all’aterogenesi e allo sviluppo della placca aterosclerotica. Inoltre è stato dimostrato come il volume dell’EAT sia correlato con gli eventi avversi cardiovascolari. Negli ultimi anni l’EAT sta emergendo come fattore di rischio indipendente anche per patologie come la fibrillazione atriale e lo scompenso cardiaco a frazione di eiezione preservata. Nonostante la dimostrata importanza come fattore di rischio cardiovascolare, non è ancora stato stabilito come si dovrebbe utilizzare l’EAT nella pratica clinica. Studi futuri dovrebbero mirare a definire il ruolo diagnostico dell’EAT e le implicazioni su di esso della terapia farmacologica.