Valutazione del rischio cardiovascolare nei candidati al trapianto renale

Carlo Ratti, Benedetta Veronesi, Gerardo De Mitri, Paolo Raggi

RIASSUNTO: I pazienti affetti da insufficienza renale cronica in attesa di trapianto renale hanno un rischio cardiovascolare elevato e abitualmente vengono sottoposti a screening non invasivo prima dell’intervento. Numerose linee guida sia europee che nordamericane danno indicazioni su come effettuare lo screening e su quali pazienti sottoporre a tale valutazione. Nonostante ciò, esiste una notevole discrepanza tra le linee guida e la loro applicazione pratica. In questa rassegna vengono prese in considerazione le metodiche diagnostiche non invasive più comunemente utilizzate nei pazienti in attesa di trapianto renale, e i relativi vantaggi e svantaggi di ognuna delle metodiche. Nelle conclusioni offriamo alcune raccomandazioni sull’utilizzo ottimale delle suddette metodiche.