Prevenzione, diagnosi e trattamento delle infezioni dei dispositivi cardiaci elettronici impiantabili. Position paper dell’Associazione Italiana di Aritmologia e Cardiostimolazione (AIAC)

Ennio Carmine Pisanò, Gianfranco Mitacchione, Augusto Pappalardo, Angelo Di Grazia, Francesco Solimene, Giuseppe Boriani, Federico Migliore, Antonio Curnis

RIASSUNTO: Il numero di impianti di dispositivi cardiaci elettronici impiantabili (DCEI) è aumentato negli ultimi anni a causa della crescita della popolazione, dell’aumento dell’aspettativa di vita, dell’adozione di linee guida e di un migliore accesso all’assistenza sanitaria. L’infezione del dispositivo è, tuttavia, una delle complicanze più gravi della terapia con DCEI associata a significativa morbilità, mortalità e onere sanitario finanziario. Sebbene molte strategie preventive come la somministrazione di terapia antibiotica per via endovenosa prima dell’impianto siano ben riconosciute, esistono ancora incertezze su altri regimi. Ci sono incertezze sul ruolo di varie misure preventive, diagnostiche e terapeutiche come antisettici cutanei, soluzioni antibiotiche tascabili, buste antibatteriche, antibiotici prolungati post-impianto e altri. L’aspetto chiave per il successo del trattamento delle infezioni dei DCEI è la rimozione completa di tutte le parti del sistema, compreso il dispositivo e tutti gli elettrocateteri. Pertanto, l’estrazione degli elettrocateteri per via transvenosa è in significativo aumento. Nel 2020 e nel 2018 sono stati pubblicati due consensus della società scientifica European Heart Rhythm Association su come prevenire, diagnosticare e trattare le infezioni dei DCEI e sull’estrazione degli elettrocateteri. Lo scopo di questo position paper AIAC è descrivere le attuali conoscenze sui rischi per le infezioni correlate ai dispositivi e assistere gli operatori sanitari nel loro processo decisionale clinico in merito alla prevenzione, diagnosi e gestione, fornendo l’ultimo aggiornamento delle strategie più efficaci.