Linfoma diffuso a grandi cellule B con coinvolgimento cardiaco: l'importanza dell'approccio multidisciplinare e multiparametrico

Andrea Pennacchioni, Maria Elena Nizzoli, Massimo Roncali, Alberto Bavieri, Durmo Rexhep, Alessandro Navazio, Stefano Luminari, Luigi Tarantini

RIASSUNTO: I pazienti affetti da linfoma sono ad elevato rischio di sviluppare eventi cardiovascolari a causa della tossicità della terapia con antracicline ma anche, in rari casi, per l’infiltrazione cardiaca. La presenza di masse cardiache aumenta la complessità della gestione di questi pazienti in aggiunta al rischio di tossicità relata alla chemioterapia, per la possibilità di complicanze imprevedibili come aritmie, blocchi atrioventricolari, ischemia miocardica, versamento pericardico e tamponamento cardiaco. In questo lavoro descriviamo la presentazione clinica e l’efficace gestione multidisciplinare di una paziente affetta da linfoma diffuso a grandi cellule B con coinvolgimento cardiaco, identificato tramite tomografia ad emissione di positroni con 18FDG eseguita per la stadiazione della malattia.